Gela. I rumori prodotti all’interno del bar BCool del quartiere Caposoprano non sono stati tali da danneggiare la quiete dei residenti dello stabile che sovrasta l’attività commerciale. Per questa ragione, il giudice Antonio Fiorenza ha assolto Salvatore e Valentina Cavaleri oltre alla madre Grazia Meula.
Si tratta dei gestori, a vario titolo, del locale finito al centro dei controlli dopo i tanti esposti presentati dai condomini infastiditi. I difensori dei tre imputati, gli avvocati Filippo Spina ed Emanuele Maganuco, sono riusciti a dimostrare in aula l’infondatezza delle accuse.
“Già una precedente sentenza sullo stesso caso – ha detto l’avvocato Spina – chiariva come le accuse muovessero da elementi che nulla hanno a che vedere con un’eventuale responsabilità penale”.
La condanna al pagamento di sanzioni in denaro, invece, era stata chiesta sia dalla pubblica accusa sia dal difensore dei condomini, l’avvocato Rosaria Fasciana. Da anni, va avanti il braccio di ferro tra gestori del locale e condomini: questa volta, il giudice ha accolto la linea della difesa.