Gela. L’eco di quanto denunciato dall’ex operaio Emanuele Pistritto, che ha pubblicamente parlato di un capillare sistema di smaltimento illecito di rifiuti industriali, arriva nelle stanze della Regione. Il presidente Nello Musumeci è stato informato e ha subito preso contatti con la deputata Giusi Savarino, che coordina la commissione ambiente dell’Ars. La vicenda dei rifiuti sotterrati verrà trattata probabilmente entro i prossimi giorni. “Abbiamo contattato il presidente Musumeci che ha voluto tutte le informazioni – dice Vincenzo Cascino che con gli altri ex consiglieri comunali di DiventeràBellissima Anna Comandatore e Giovanni Panebianco tiene i contatti con la presidenza – non è da escludere un’ispezione dei tecnici regionali”. A fine ottobre, lo stesso Musumeci ha firmato l’accordo di programma per gli investimenti alternativi ad Eni, ma adesso dovrà gestire l’ennesima emergenza ambientale. “La Regione e il Comune – spiegano ancora i consiglieri uscenti di DiventeràBellissima – dovrebbero poi costituirsi parti civili se l’inchiesta avviata dovesse arrivare davanti ai giudici”.
Si è rivolta invece al ministro Sergio Costa la deputata nazionale di Forza Italia Giusi Bartolozzi. “Domani depositerò un’interrogazione – spiega – se sarà necessario, bisognerà effettuare i necessari rilievi sullo stato dei luoghi e verificare i danni causati”.
Si svegliano tutti ora è con la salute dei cittadini non fanno altro che farsi campagna elettorale. Dove siete stati in tutti questi anni in cui erano uscite gia queste notizie? La colpa di tutto cio è solo vostra che vi siete fatti foraggiare dall’Eni. Dovreste vergognarvi! !!!!
Sig. Cascino perché lei non ha mai saputo tutte le porcherie fatte?
FINALMENTE FORZA AVANTI COSI’…DEBBONO RIPULIRE QUELLO CHE HANNO INQUINATO IN SESSANTA ANNI…SI E’ FINITO IL RICATTO DEI POSTI DI LAVORO….FUORI I SOLDI…NIENTE ELEMOSINE…L’IMPIANTO GREEN SE LO POSSONO TENERE…I MILIARDI PER LA BONIFICA DEBBONO USCIRE.
Un fantomatico sindacalista lo diceva ai lavoratori vhe presidiavano i blocchi stradsli che per le ditte con le bonifiche ci sarebbero stati 50 anni di lavoro …….. mi sembra.la stessa filosofia imbecille.
Ricominciamo il danno che avete fatto non vi è bastato e continuate ad infangare la Raffineria tante famiglie che hanno dovuto vendere tutto e trasferirsi e colleghi sempre con la valigia in mano come tanti rappresentanti! Avete rotto ambientalisti ah vero i turisti non vengono sennò e poi il bagno dove devono farlo se non sui reflui urbani di Gela e Niscemi ma fatemi il piacere di stare zitti
O Nino ma ci stai con la testa o cosa??? Almeno un caso di tumore a famiglia,bambini malformati,e ancora dici non infangate la raffineria
io ci sto di sicuro e difendo la mia azienda senza problemi. Parlate in tanti di danni però tutte le sentenze dicono il contrario e cioè che la raffineria ha sempre rispettato i parametri che lo stato impone (basterebbe documentarsi) ma parlare tanto per è uso e costume di tutti. Sui casi di tumore ancora non è stato riscontrato e dimostrato nessun nesso con il petrolchimico. Guarda caso uno si è svegliato e ha ricordi distorti : qui, li, là!
Io ripeto a dire non infangate la Raffineria e chi ci lavora – diretto ed indotto (lei di quale fa parte?)!