Gela. “Il sindaco cosa sta aspettando? Forza Italia la proposta l’ha già fatta due anni e mezzo fa. Con i debiti che stanno devastando le casse del municipio, senza maggioranza, isolato politicamente. Ancora perde tempo?”. Il forzista Pino Federico, insieme ai suoi uomini di riferimento, sta tenendo i contatti con gli altri partiti cittadini, nel tentativo di valutare quale soluzione si possa adottare per cambiare rotta. La posizione degli azzurri l’ha già sintetizzata il coordinatore Emanuele Maniscalco, o un governo di salute pubblica oppure sfiducia ed elezioni anticipate. “Non ci sono cambiamenti – dice Federico – le consultazioni del sindaco? Ad oggi, non siamo stati contattati. Che sia chiaro, Forza Italia non entrerà mai in una giunta guidata dal sindaco Domenico Messinese. Come partito, però, abbiamo la responsabilità di aprire una strada. Il sindaco è pronto ad azzerare e a costruire un governo di salute pubblica? Se ritiene che la sua gestione amministrativa sia stata la migliore degli ultimi decenni, allora non abbiamo nulla da condividere. Noi e altri partiti locali siamo interessati solo ed evitare altri disastri”.
“Niente giunta”. L’ex deputato regionale, già da tempo ha bocciato la giunta Messinese. “Il territorio è privo di una rappresentanza politica, è vuoto – continua – la giunta è isolata. L’accordo di programma e l’area di crisi complessa finanziati con venticinque milioni di euro, dieci dei quali tolti ai comuni della provincia, Gela compresa, che già rientravano nella zona franca della legalità. Solo questo è un fallimento enorme. I cantieri di lavoro sono stati finanziati oppure in città non esistono disoccupati? Alla Regione, sono stati stabilizzati i precari ex Pip e i nostri Rmi? Il nuovo porto quando andrà in gara?”. Negli ultimi giorni, Federico ha avuto interlocuzioni con Ennio Di Pietro, che per conto di Noi con l’Italia si è fatto carico di sondare il campo politico. “Forza Italia sarà al vertice convocato da Noi con l’Italia e aperto ai partiti – conclude – mi sembra necessario fare sintesi, soprattutto tra le fila del centrodestra. I contatti con il Pd? E’ normale che i grandi partiti dialoghino e facciano scelte responsabili per la città, che non significa pretendere posti. Non ci interessano, anche perchè il sindaco li ha già occupati tutti”.
