Gela. “Assicurare ai parchi archeologici governance di elevata qualità. La guida di queste istituzioni regionali deve essere affidata a personalità che abbiano qualificate competenze manageriali”. Il parco archeologico gelese, l’ultimo ad essere stato perimetrato dal compianto assessore Tusa, può essere gestito come il vicino parco della Valle dei Templi”. Lo affermano alcuni componenti della commissione regionale alla cultura, fra questi il gelese Nuccio Di Paola. Il nuovo sistema dei parchi archeologici è uno strumento di notevole importanza e può rivoluzionare a tutto tondo la gestione dei parchi. Una reale opportunità di svolta, soprattutto, per quelle realtà archeologiche di rilevante importanza da decenni ormai lasciate in una sorta di dimenticatoio, come il nostro parco archeologico gelese, sofferente ormai da troppo tempo.
In merito al nuovo sistema, apprezzamento per il lavoro svolto dal compianto assessore Tusa, è stato espresso dai deputati regionali del Movimento 5 Stelle Roberta Schillaci, Giovanni Di Caro, Nuccio Di Paola e Giampiero Trizzino, che fanno parte della Commissione Cultura all’Ars. Gli stessi, però, affermano che non basta aver avviato l’iter istitutivo. Bisogna anche assicurare ai parchi governance di elevata qualità. La guida di queste istituzioni regionali, affermano, deve essere affidata a personalità che abbiano qualificate competenze manageriali. Lo scopo, è quello di individuare soggetti che abbiano merito e capacità riconosciute e che possano traghettare i parchi verso modelli virtuosi. Un esempio concreto, da potere attuare benissimo anche nella nostra realtà gelese, è quello della Valle dei Templi. Un modello da replicare, affermano i deputati regionali, a partire dai proventi dello sbigliettamento da reinvestire sui siti stessi. “Un bravo manager, concludono, saprà come ottimizzare le risorse umane e finanziarie ed abbattere i tanti sprechi nella gestione”.