Gela. Una serie di accertamenti fiscali condotti dai funzionari dell’agenzia dell’entrate lanciano dubbi sui conti economici presentati dai titolari di un’agenzia di trasporto attiva sia in città che nella provincia piemontese.
Il titolare, G.M., avrebbe presentato documenti non in regola con gli effettivi ricavi ottenuti dal suo gruppo. Al centro dei controlli, c’è un periodo di almeno cinque anni. I conti sono stati passati in rassegna proprio dai tecnici dell’agenzia che, per questa ragione, hanno contestato le cifre presentate dall’imprenditore.
Adesso, spetterà ai titolari giustificare le incongruenze. In ballo, c’è una differenza di circa centomila euro. I mezzi del gruppo fanno spola tra la città e il nord Italia: non a caso, il titolare ha optato per una doppia sede aziendale.