I metalmeccanici fuori dalla raffineria, protesta a Palermo: c'era il segretario Fiom Landini

Gela. Il rinnovo dei contratti in una fase di crisi devastante per l’indotto della fabbrica Eni di contrada Piana del Signore, con centinaia di operai fuori dal ciclo produttivo. Landini alla manif...

A cura di Redazione Redazione
15 giugno 2016 16:42
I metalmeccanici fuori dalla raffineria, protesta a Palermo: c'era il segretario Fiom Landini -
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Gela. Il rinnovo dei contratti in una fase di crisi devastante per l’indotto della fabbrica Eni di contrada Piana del Signore, con centinaia di operai fuori dal ciclo produttivo.

Landini alla manifestazione. I metalmeccanici di Fiom, Fim e Uilm hanno partecipato alla mobilitazione regionale indetta a Palermo. Da piazza Croci e fino a piazza Verdi, la vertenza dell’indotto è stata tra i temi della manifestazione regionale. Dopo il corteo, è stato il segretario generale della Fiom Maurizio Landini a chiudere la manifestazione. Non sono mancati attacchi ai vertici di Federmeccanica e Assistal, associazioni datoriali di categoria. Gli operai dell’indotto hanno cercato di dialogare con lo stesso Landini, sottolineando il fermo totale dell’indotto della raffineria. Alla manifestazione, hanno preso parte anche i segretari provinciali Orazio Gauci ed Angelo Sardella, insieme ai delegati della Fim in rappresentanza del segretario Nicola Calabrese. Alla mobilitazione palermitana, anche il segretario generale della Fim Cisl Ferdinando Uliano e il segretario regionale della Uilm Uil Silvio Vicari.
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