I maltesi vogliono il gas, via all'iter per il maxi progetto Med-link: le pipeline arriveranno a Gela

Gela. Un investimento da oltre trecento milioni di euro che correrà lungo centocinquanta chilometri. {module Sponsor}Parte l’iter autorizzativo. Da Malta a Gela e viceversa. Il governo maltese ha a...

A cura di Redazione
28 luglio 2017 16:28
I maltesi vogliono il gas, via all'iter per il maxi progetto Med-link: le pipeline arriveranno a Gela -
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Gela. Un investimento da oltre trecento milioni di euro

che correrà lungo centocinquanta chilometri.
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Parte l’iter autorizzativo. Da Malta a Gela e viceversa. Il governo maltese ha avviato l’iter autorizzativo del progetto Med-link, finalizzato ai primi interventi infrastrutturali. Un maxi gasdotto che collegherà due isole, Malta e la Sicilia, avendo come punti di raccordo Gela e Delimara. Il procedimento autorizzativo, per un’infrastruttura ritenuta strategica anche dall’Unione Europea, dovrebbe durare circa tre anni. Le autorità de La Valletta puntano al 2024 per completare l’intera opera, in gran parte finanziata con soldi europei. In questo modo, verrebbe messo da parte il rigassificatore temporaneo ormeggiato a Delimera. Negli scorsi mesi, il governo maltese e le istituzioni regionali hanno concluso una serie di accordi, tutti incentrati sul progetto. Sono sempre attivi i canali diplomatici tra Malta e l’Italia. Il Med-link seguirà quasi per intero il percorso del Green stream Eni che, invece, serve al trasferimento del gas dalla Libia all’Italia, con punto finale proprio a Gela. L’anno prossimo dovrebbero iniziare le attività di studio marino e quelle legate alla Valutazione di impatto ambientale.

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