Gela. Fino a qualche anno fa, sembrava quasi impensabile. Oggi, invece, i leghisti di Matteo Salvini fanno proseliti in città e catturano pure voti. Alle nazionali di inizio marzo, a livello locale, sono risultati il terzo partito in termini di preferenze, scalzando addirittura il Pd, superati solo da forzisti e grillini. Questa mattina, i militanti della Lega si sono dati appuntamento in piazza Umberto I. Un gazebo per raccogliere nuove adesioni e illustrare i punti principali del decalogo politico del loro leader, l’aspirante premier Matteo Salvini. Dall’abolizione della legge Fornero a quella dell’Imu, per arrivare alla “burocrazia zero”
A caccia di nuove adesioni. In piazza, c’erano i vertici del circolo Gela 2, Antonino Di Maria, Francesco D’Aleo e Giuseppe Romano, oltre a Emanuele Alabiso, Giuseppe Scifo, Rosario Spina e Rosario Sammartino. Ha fatto il suo debutto ufficiale, anche l’ex candidato alle regionali per Alternativa Popolare Angelo Caci, che adesso ha scelto Salvini. L’iniziativa è stata sostenuta dal coordinatore provinciale Loreto Ognibene, da Leonardo Gullo, Salvatore Ruffino e Salvatore Landolina. I leghisti ci provano a prendersi una parte del centrodestra locale, a partire proprio dal risultato elettorale di marzo e non sono esclusi nuovi ingressi di peso. Negli ultimi mesi, però, non sono mancate storie tese nel partito e tanto ruota intorno al ruolo del deputato nazionale Alessandro Pagano.