Gela. Il sindaco Domenico Messinese, all’indomani dell’approvazione in aula delle misure correttive richieste dalla Corte dei Conti regionale, dovrebbe dichiarare lo stato di dissesto finanziario dell’ente?
“Sanno cosa significa dichiarare lo stato di dissesto?”. La richiesta è arrivata dai banchi del Movimento cinque stelle, ma viene del tutto rigettata dal primo cittadino. “Purtroppo, i grillini, molte volte, toccano temi che neanche conoscono – dice lo stesso Messinese – sanno cosa significherebbe dichiarare il dissesto finanziario? Stipendi ridotti a tutti i dipendenti, imposte aumentate al massimo e taglio di tutti i servizi. La nostra amministrazione, invece, sta cercando di evitare il peggio nonostante una situazione sempre più difficile, fatta di trasferimenti centrali e regionali ridotti e di royalties che non toccano per nulla i livelli di un tempo. Devo dire grazie all’assessore Fabrizio Morello, al dirigente Alberto Depetro e a tutto lo staff del settore che continuano a lavorare garantendo l’equilibrio finanziario. I cinquestelle, invece, non sanno far altro che attaccare e farci perdere tempo utile. Basta pensare a come si sono comportati nella vicenda delle tariffe della Tari sui rifiuti o in quella del Piano urbano della mobilità”.
C’è Cancelleri dietro agli attacchi? Allo stesso tempo, Messinese non esclude che dietro ai costanti attacchi che arrivano dai grillini possano esserci vere e proprie mosse politiche. “Spero proprio che i consiglieri comunali del Movimento cinque stelle non stiano tirando la volata al candidato Giancarlo Cancelleri – continua – del resto, sono ormai abituato a tutto. Già durante la competizione per le amministrative che abbiamo vinto, tra i miei avversari più ostinati c’erano proprio tanti cinquestelle. Preferisco avere avversari leali piuttosto che presunti amici che ti pugnalano alle spalle. Cancelleri presidente della Regione? In quel caso, potrei pensare anche a dimettermi. Purtroppo, come hanno più volte dimostrato, anche durante la fase della vertenza Gela, i cinquestelle pensano solo agli interessi di bottega, praticando una legalità che è tale solo per loro. Da quando ci siamo insediati, abbiamo aperto tavoli di confronto istituzionali con ogni parte politica. Gli unici ad aver sempre fatto ostruzionismo sono proprio i grillini”.
