Gela. I candidati a sindaco aumentano, anche se le strategie sono tutt’altro che chiare, e tra qualche giorno anche i grillini potrebbero avere un assetto consolidato. Devono farsi perdonare l’errore fatale di quattro anni fa e per questo motivo sembrano indirizzati all’”usato sicuro”, meglio se con esperienza in consiglio comunale. L’avvocato Simone Morgana, alla fine, pare abbia deciso di intestarsi la lista che dovrebbe mettere tutti d’accordo, compreso il meetup. Una lista che passerà da Rousseau (attraverso il sistema Open comuni) e che dovrebbe assicurare gli spazi necessari un po’ a tutte le anime pentastellate. Dai grillini più vicini ai portavoce Pietro Lorefice e Nuccio Di Paola a quelli che invece hanno parteggiato per le posizioni del meetup. In lista pare non mancheranno gli ex consiglieri comunali Vincenzo Giudice e Virginia Farruggia, che insieme a Morgana e Angelo Amato costituivano il gruppo del movimento. Non è chiaro se Amato rientrerà nelle “chiamate”. I suoi rapporti con il resto della truppa all’assise civica non sono mai stati idilliaci e spesso non ha condiviso scelte assunte dai compagni di movimento. Come hanno ribadito praticamente tutti, la lista sarà comunque valutata dal capo politico, il vicepremier Luigi Di Maio.
Quasi una formalità, però, dato che a sponsorizzare la candidatura di Morgana e l’apertura di una lista più “istituzionale” sono il senatore Pietro Lorefice e il deputato regionale Nuccio Di Paola, che fin dal primo momento hanno fatto capire, in maniera piuttosto esplicita, che non ci sarà un nuovo caso Messinese. Probabilmente, già domani si avranno volti e nomi dei grillini che tenteranno di piazzare il loro candidato a sindaco sulla poltrona che è stata di Domenico Messinese, pentastellato “pentito”.
Altro che scivone…. u botto sta vota