Gela. Un faccia a faccia molto lungo organizzato ieri sera e, questa mattina, un comunicato ufficiale da esattamente tre righe.
Il rilancio amministrativo. “A Gela il Movimento 5 stelle rilancia con sindaco, giunta e consiglieri l’azione amministrativa della città – si legge nella nota – è stato un incontro franco e proficuo con l’obiettivo di governare insieme”. La firma in calce è del nuovo capogruppo Vincenzo Giudice. Alla riunione, convocata al culmine di una crisi di rapporti sempre più profonda tra gruppo consiliare e giunta, c’erano gli stessi consiglieri ma c’erano anche assessori e sindaco. “Così non si poteva più andare avanti – dice lo stesso capogruppo Giudice – la riunione è servita a chiarire diversi punti. Da domani, sicuramente, ci sarà maggiore collegialità nelle scelte amministrative. Non possiamo governare la città con divisioni interne non risolte”. Al faccia a faccia, ha partecipato il deputato regionale Giancarlo Cancelleri. Cosa sia emerso di preciso, almeno nel day after, è difficile capirlo. Tutti gli interpellati rimandano al comunicato ufficiale.
“Nessun cambiamento in giunta”. Di certo, se di pace si può parlare, la “benedizione” politica arriva direttamente da Cancelleri e dal gruppo grillino alla Regione. “Cambiamenti in giunta? Assolutamente no – continua Giudice – l’unico vero cambiamento riguarda il mio ruolo di capogruppo. Sara Cavallo? Ha partecipato alla riunione, ribadendo che le voci legate ad un suo possibile abbandono del Movimento 5 stelle sono del tutto infondate. Credo, abbia compreso le ragioni profonde che ci hanno condotto a decidere la nomina di un nuovo capogruppo”. Dal vertice tutto grillino, comunque, è emerso un chiaro no ad ogni eventualità di appoggio esterno. “L’appoggio di una parte del Pd mi pare veramente una ricostruzione da fantapolitica – dice ancora Giudice – tutti sanno che il Movimento 5 stelle non fa alleanze politiche con nessuno. Se parlare con altre forze rappresentate in consiglio comunale e cercare di condividere atti importanti per il futuro della città significa aver chiuso alleanze, allora c’è qualcosa che non va. Ribadisco, il Movimento 5 stelle non fa alleanze con nessuno”. Nei prossimi giorni si capirà meglio se il vertice “benedetto” dai grillini all’Ars, e non solo, abbia sortito veri effetti.