Gela. Erano come sempre tanti, tantissimi gli italiani presenti alla Maratona di New York. Tra i 2482 runner italiani c’erano anche i gelesi Rino Infuso, la moglie Tiziana Scicolone e Lidia Granvillano. Stasera al rientro da New York sono stati accolti da amici e parenti con una festa a sorpresa organizzata nel bar della sorella di Rino a cui hanno preso parte la famiglia e i tanti amici del quartiere San Giacomo in cui i maratoneti risiedono e di cui sono membri attivi . Una festa voluta ed organizzata dalle figlie dei coniugi infuso e dalle sorelle di Rino .
I tre runner sfoggiando con orgoglio la medaglia che viene conquistata da tutti i partecipanti che, indipendentemente dal tempo, percorrono i 42 km della maratona hanno raccontato l’esperienza appena vissuta e che porteranno sempre nel cuore.
“È stata un’ emozione indescrivibile correre insieme a quel fiume di gente e vedere ai lati della strada,per tutto il percorso persone che riconoscendo la bandiera ti salutavano e ti invitavano a continuare facendo il tifo per te” ha dichiarato Tiziana Scicolone.
Un evento sognato nei 30 anni di maratone che i 3 gelesi hanno accumulato e che finalmente è stato conquistato dopo un’intenso anno di allenamento,sostenuti dai compagni dell’Atletica Gela .
“Abbiamo rischiato di non partecipare ,soprattutto io che la settimana prima della partenza ho avuto uno stiramento – racconta Rino infuso – alla fine con la perseveranza e la caparbietà che ci contraddistingue siamo riusciti a portare a casa la medaglia. Non dimenticherò mai questa esperienza e spero di poterla ripetere già dal prossimo anno.”
“ Se mi proponessero di partire domani per un altra maratona lo farei – dice infine Lidia Gravillano- è stata un’emozione unica e anche se oltre oceano sapere che amici è famiglia potevano seguire il nostro percorso grazie ad un app che segnalava la nostra posizione durante la maratona mi ha dato la forza giusta per arrivare al traguardo”
L’Italia si conferma nazione di runner ed è stata seconda più rappresentata dopo gli Stati Uniti nella 42K più importante e iconica del mondo.