Gela. Il Pd locale ha deciso, dopo un periodo di trattative incrociate, di sostenere la coalizione “civica” dell’avvocato Lucio Greco. All’indomani dell’assemblea nazionale che ha confermato la guida del neo segretario Nicola Zingaretti, in città se ne va uno dei dem storici. Il medico Giampaolo Alario lascia tutte le cariche ricoperte nel partito locale. L’ex vicesegretario provinciale, dell’area che si rifà al segretario regionale Davide Faraone, ha comunicato con una missiva ufficiale la sua decisione. Alario, almeno per ora, ha scelto di non rilasciare commenti. Se ne va però per motivi politici, senza dissidi o rancori verso gli altri democratici. Che la sua sia una scelta politica è facile presupporlo. L’area Faraone ha spesso sollevato dissensi davanti alle ultime mosse della segretaria di Peppe Di Cristina.
I pro-Faraone non hanno mai nascosto di preferire soluzioni elettorali diverse rispetto a quelle assunte. Probabilmente, l’intesa con Greco e con i forzisti di Michele Mancuso ha rafforzato le distanze tra Alario e il resto della dirigenza locale. Pare che allo stato l’addio ai dem non sia un passo preliminare all’appoggio ad altro schieramento elettorale. Alario, probabilmente, avrebbe preferito un ragionamento elettorale e politico che non si discostasse troppo dalla base di centrosinistra. L’approdo del Pd nella coalizione “civica” ha sentenziato la definitiva spaccatura.