Gela. Le imprese per conto delle quali i suoi operai hanno prestato servizio non pagano, le banche chiedono di restituire i prestiti concessi per quasi due milioni di euro e lui, alla fine, non riesce a coprire i pagamenti previdenziali ai dipendenti.
Per questa ragione, il giudice Domenico Stilo ha condannato a sei mesi di reclusione l’imprenditore C.M., titolare di un importante gruppo edile locale. I magistrati della procura, dopo gli accertamenti effettuati dalla guardia di finanza, lo hanno accusato di omesso versamento di ritenute certificate. I legali della difesa hanno chiesto l’assoluzione.
“Il nostro assistito – hanno detto in aula – si è trovato in uno stato di assoluta insolvenza a causa di crediti non riscossi. Solo per questa ragione, non ha potuto coprire i pagamenti”. La linea di difesa, però, non ha convinto il magistrato che ha condannato l’imprenditore.