Gela. Sì alle agevolazioni sulle tariffe idriche decise dall’amministrazione in favore delle fasce deboli ma deve pretendere l’erogazione 24 ore al giorno.
“Stop all’acqua maleodorante”. E’ il consigliere comunale del Polo Civico Sandra Bennici a rivolgersi al sindaco Domenico Messinese, all’indomani dell’ennesima anomalia riscontrata nei campioni prelevati a Caposoprano che hanno messo in luce una presenza batterica superiore alla media. “L’amministrazione dovrebbe avere a cuore le esigenze di tutta la città – spiega – pretendendo almeno la potabilità dell’acqua. Siamo costretti a vivere disagi idrici inconcepibili nel 2016, in una società civile. L’acqua non viene erogata regolarmente, determinando settimane con i rubinetti a secco ma quelle rare volte la troviamo torbida, marrone e maleodorante. Chiedo al sindaco di intervenire, rivolgendosi verso chi debba garantire un servizio idrico efficiente. In questo modo tutta la città avrebbe un ritorno economico, non solo per le fasce deboli, risparmiando sull’acquisto almeno delle numerose casse d’acqua utilizzate per uso personale e domestico. Il diritto all’acqua è un diritto umano fondamentale”.