Gela. I fondi stanziati dalla Regione per i dodici cantieri di lavoro destinati alla città fanno emergere le tensioni che esistono nell’alleanza di centrodestra, acuite dalla vicenda della terza mozione di sfiducia. Appena ufficializzato lo stanziamento, il forzista Salvatore Scerra e l’indipendnete Salvatore Sammito hanno parlato dei loro contatti con l’assessore Marco Falcone, che avrebbero agevolato lo sblocco dei soldi e dei cantieri. Insomma, un canale privilegiato reso sempre attivo dalla stessa appartenenza politica.
Una caccia ai “meriti” che non è piaciuta ad uno degli uomini di riferimento in città del presidente Nello Musumeci. “I cantieri di lavoro – dice il capogruppo di DiventeràBellissima Vincenzo Cascino – sono stati voluti dal governo regionale, non ci sono meriti di consiglieri comunali. Sono soldi della Regione che il presidente ha deciso di rendere fruibili, dopo che da tempo il sistema dei cantieri di lavoro era fermo. Il provvedimento è dell’assessorato alla famiglia e al lavoro. Invito tutti a mettere da parte protagonismi che non fanno bene a nessuno”. Un messaggio notificato ai “compagni” di coalizione. Negli ultimi tempi, i consiglieri di Musumeci hanno assunto posizioni non sempre conformi alla linea della coalizione, anche sulla mozione di fiducia, sostenuta da forzsti e altri alleati. Quelli di DiventeràBellissima, invece, la valuteranno solo in aula consiliare.
