"Ho ucciso io mio padre", Rocco Tabbì confessa davanti al gip l'omicidio
RIESI. Fermi convalidati dopo la confessione davanti al magistrato. Rocco Tabbì, 28 anni, ha confessato di aver ucciso sabato scorso a Riesi il padre Francesco, di 57, con l’aiuto del cognato Corra...
RIESI. Fermi convalidati dopo la confessione davanti al magistrato.
Rocco Tabbì, 28 anni, ha confessato di aver ucciso sabato scorso a Riesi il padre Francesco, di 57, con l’aiuto del cognato Corrado Bartoli, di 28. La confessione dei due è arrivata nel corso dell’interrogatorio davanti al gip di Caltanissetta David Salvucci, che ha quindi convalidato i fermi e ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per gli indagati.
Confermato il movente. Secondo la Procura nissena il movente è da ricercare in alcuni contrasti di natura familiare per la spartizione di un’eredità. In passato c’erano state diverse liti tra padre e figlio. In un’occasione era stato Francesco Tabbì a sparare contro i familiari, anche se l’episodio non era stato denunciato. L’agguato di sabato scorso, costato la vita al cinquantasettenne – contro cui sono stati sparati diversi colpi di fucile e pistola – sarebbe stato una sorta di ritorsione.
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