Gela. L’avrebbero aggredita nel tentativo di trascinarla dentro un’automobile, probabilmente per violentarla. Questo ha denunciato una quarantottenne gelese, che da tempo risiede nel ragusano. Nell’estate dello scorso anno, la donna è riuscita però a divincolarsi. Per lei sono stati lunghi momenti di paura che le hanno causato uno stato di shock. Dopo la denuncia, i carabinieri e i pm della procura di Ragusa hanno individuato due uomini. Si tratta di un trentaseienne e di un ventiseienne. Nel corso delle indagini, però, l’ipotesi d’accusa è diventata quella di percosse. Per i magistrati, non ci sarebbero gli estremi del tentativo di violenza sessuale, invece descritto dalla donna e dal suo legale di fiducia, l’avvocato Joseph Donegani. I due imputati dovranno presentarsi davanti al giudice di pace ragusano per rispondere a contestazioni certamente meno gravi.
Il legale della vittima, però, è pronto a chiedere che il fatto venga riqualificato, facendo riferimento proprio al tentativo di violenza. Al momento, i due sono accusati di aver afferrato il braccio della vittima, stringendoglielo con forza. Il giudizio partirà a maggio.