Gela. I legali dei manager di raffineria di Gela non hanno effettuato l’obbligatorio tentativo di conciliazione prima di presentarsi in giudizio per ottenere un risarcimento da circa un milione di euro
da parte dell’imprenditore, esponente dell’associazione Green Antinquinamento, David Melfa. Per questa ragione, il giudice Alessandra Bellia ha sospeso il procedimento fino al prossimo gennaio. In questo periodo, i legali del gruppo Eni dovrebbe esperire il tentativo di conciliazione richiesto dal magistrato.
L’eccezione è stata sollevata, al momento dell’apertura del giudizio civile, dai legali dello stesso Melfa, gli avvocati Antonio Giardina e Antonella Barbera.
L’azione per il risarcimento danni è stata intrapresa a seguito di alcune affermazioni, divulgate anche tramite i social network dall’imprenditore, ritenute diffamatorie dai responsabili del gruppo del cane a sei zampe in città. Così, la richiesta si aggira intorno al milione di euro.