Gela. Sta dimostrando una condotta tesa a non commettere altri reati. Ha una propria attività avviata e per così il tribunale di sorveglianza di Caltanissetta ha accolto la richiesta di sottoposizione a lavori di pubblica utilità per un quarantacinquenne, condannato in due diverse occasioni per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni, ad un totale di un anno e otto mesi di detenzione. La difesa, sostenuta dal legale Stefano Scepi, ha avanzato la richiesta. C’è stato il parere favorevole.
Negli ultimi cinque anni, il quarantacinquenne ha dimostrato una condotta non più incline a fatti come quelli che lo avevano portato a processo e alle condanne.