Gela. Il gup del tribunale di Catania deciderà a maggio. Dovrà valutare se disporre o meno il processo, per il presidente dell’associazione ambientalista “Aria Nuova”, Saverio Di Blasi. E’ accusato di calunnia ai danni di due magistrati, all’epoca dei fatti in servizio alla procura del tribunale di Gela. Chiesero e ottennero l’archiviazione per un procedimento penale partito proprio da un esposto di Di Blasi. Il presidente dell’associazione “Aria Nuova” aveva segnalato presunti illeciti a causa della mancata raccolta di rifiuti in città, che poi venivano dati alle fiamme. L’archiviazione avrebbe spinto lo stesso Di Blasi a scrivere una nota, nella quale si accusavano i due magistrati di gravi omissioni.
I pm si sono rivolti alla procura catanese. Entrambi sono costituiti parti civili, ritenendosi lesi da quanto scritto dall’imputato. La difesa, sostenuta dall’avvocato Salvo Macrì, si è invece opposta alla richiesta di rinvio a giudizio, avanzata dalla procura e dalle parti civili. Per il legale che assiste Di Blasi, mancherebbero gli estremi della calunnia.