Gela. Il gruppo cittadino di Fratelli d’Italia si appresta a mettere nelle mani dell’avvocato Pierpaolo Grisanti le chiavi del partito cittadino. È iniziato un congresso molto partecipato, con la presenza di rappresentanti nazionali, regionali e locali.
Su tutti, il parlamentare Ars Salvatore Scuvera ma anche i riferimenti primari del partito siciliano, il presidente Ars Galvagno, l’assessore regionale Savarino e ancora i parlamentari Alongi, Sallemi e Pogliese. Un po’ a sorpresa, ad aprire, con i saluti istituzionali, è stato il sindaco Di Stefano, a capo di una giunta progressista e civica ma che ha voluto esserci, insieme agli esponenti di “Una Buona Idea”. Di Stefano è spesso in contatto istituzionale con il parlamentare Ars Scuvera e proprio su questo ha battuto. “FdI fa opposizione costruttiva e questo è un valore – ha detto – non è solo una logica dello scontro. Questo arricchisce il senso di comunità”. Sui progetti e sulle emergenze locali, c’è piena collaborazione tra l’amministrazione e i riferimenti territoriali di FdI. Di unità del centrodestra, alle provinciali prossime e non solo, hanno riferito il commissario Dc Giuseppe Licata e il rappresentante cittadino di Noi Moderati Catalano. Allo stesso modo si è espresso il vicepresidente del consiglio comunale Antonino Biundo, per Forza Italia. È intervenuto inoltre Ugo Costa per l’Mpa.
Dal centrodestra locale, ben sapendo della candidatura alla presidenza della Provincia targata Di Stefano, si tenterà di mettere insieme le forze, “senza fare gli stessi errori delle amministrative”.
Scuvera ha parlato dell’evoluzione di un partito rinato in città nel 2019, con i dirigenti della prima ora. “Eravamo inizialmente sottovalutati – ha sottolineato – ma riuscimmo ad arrivare all’otto per cento e arrivarono i complimenti della Meloni. Ora, cresciamo con tanti nuovi ingressi, come quelli dell’ingegnere Iaglietti e dell’avvocato Cafa’. Abbiamo una sfida e dobbiamo dimostrare di saperla affrontare sul nostro territorio. Grisanti nuovo coordinatore è stato condiviso e questo è fondamentale. Dobbiamo costruire un partito in provincia che abbia le stesse percentuali di quelli nazionale e regionale”. Scuvera ha richiamato il lavoro in corso per aprire i due musei, per sbloccare dopo anni l’iter infinito del porto rifugio e ha citato lo “sblocca royalties essenziale per il bilancio stabilmente riequilibrato”.