Gela. Confermati gli ergastoli a quattro ex esponenti di spicco di cosa nostra. I giudici della corte d’assise d’appello di Caltanissetta hanno condannato i fratelli Nunzio, Davide e Alessandro Emmanuello insieme ad Emanuele Argenti. I
quattro finirono al centro dell’inchiesta antimafia “Genesis”. Erano accusati di alcuni dei più cruenti omicidi scaturiti dalla guerra di mafia scoppiata a cavallo tra gli anni ’80 e ’90. Tra le accuse mosse agli imputati, anche quella di aver preso parte all’organizzazione e alla successiva esecuzione del doppio omicidio Coccomini-Lauretta. Sono stati collaboratori di giustizia come Rosario Trubia e i fratelli Celona a fornire ulteriori elementi agli inquirenti. L’assoluzione è scattata per i fratelli Nunzio e Davide Emmanuello rispetto a tre omicidi contestatigli dai magistrati.