Gela. In queste ore, si stanno valutando le conseguenze del guasto all’adduttore di San Leo, che di fatto ha bloccato qualsiasi fornitura ai serbatoi di Caposoprano e Montelungo. “Siamo in contatto con Siciliacque – dice il presidente dell’Ati Massimiliano Conti – attendiamo aggiornamenti sull’entità del guasto e sui tempi del ripristino”. Sembra inevitabile che si vada incontro a nuovi slittamenti nei turni di erogazione ai quartieri. Conti sta tenendo i contatti anche con il sindaco Di Stefano. “Penso che una riunione con tutte le parti – precisa il presidente dell’Assemblea territoriale idrica – possa tenersi già mercoledì. Stiamo comunque valutando il da farsi”.
E’ l’ennesimo disservizio e questa volta ad una delle infrastrutture di competenza di Siciliacque, il cosiddetto sovrambito che fornisce l’ambito di Caltaqua. Un sistema su più livelli che nel tempo conferma le tante inefficienze, strutturali e gestionali. Un fronte intorno al quale, da più parti, si chiedono sanzioni per le manchevolezze dell’intero servizio idrico.
Sembra una barzelletta ed invece è una TRAGEDIA, se una schifezza di questo genere si verificasse nel centro – nord, succederebbe la fine del Mondo, taglierebbero le teste ai gestori del servizio.
Qui, vengono PREMIATI.
Con costi assurdi dell’acqua, ricordiamolo BENE, che non possiamo usare ne per cucinare, ne’ per bere.