Gela. “Sono stato eletto con la maggioranza del sindaco Lucio Greco e con la maggioranza rimango”. Il riconfermato Giuseppe Guastella non pare intenzionato a traslocare verso altri lidi, già prima dell’ingresso ufficiale all’assise civica. “Non capisco questi dubbi – continua – ho la mia testa e valuterò atto per atto. Sicuramente, i provvedimenti che fanno il bene della città avranno sempre il mio voto favorevole”. Guastella, quattro anni fa eletto tra le fila del “Megafono” dell’ex presidente della Regione Rosario Crocetta, ha riottenuto un posto in consiglio correndo nella lista “Impegno Comune-Popolo della famiglia”. Negli ultimi giorni, qualche dubbio sulla collocazione è arrivato dai suoi stessi “alleati”. Il consigliere non si è presentato alla riunione di maggioranza di lunedì sera (servita a fare il punto della situazione su giunta e presidenza dell’assise civica) e ha ufficializzato, insieme al gruppo politico di riferimento, l’appoggio alle europee in favore dell’ex ministro centrista Saverio Romano, schierato nella lista ufficiale di Forza Italia. “La riunione? Onestamente, ne sono venuto a conoscenza dai giornali – aggiunge – non sono stato invitato. L’appoggio a Romano è una scelta che ho fatto ma rivolta alle elezioni europee. Non ha alcuna attinenza con la mia presenza nella maggioranza del sindaco Greco”.
Guastella rientra in consiglio dopo le vicende della sfiducia all’ex sindaco Domenico Messinese, ma rimane però cauto su eventuali adesioni. “Non faccio parte del Popolo della Famiglia – conclude – ho aderito alla lista per l’altra componente che ha contribuito a strutturarla. Il gruppo in consiglio? Non so ancora quale sarà”.