Gela. I “guardiani della costa” dell’istituto “Morselli” sono ritornati in azione, lungo il tratto che va dalla foce del torrente Gattano, fino a Montelungo. Studenti e insegnanti hanno ripulito il vasto arenile, alla fine raccogliendo non meno di 350 chili di rifiuti, tra plastica, materiali di risulta, bottiglie, vecchie reti da pesca, pneumatici e resti di ogni tipo. Ieri, sono state lunghe ore di lavoro per i volontari, che così hanno voluto celebrare la giornata mondiale degli oceani. Almeno quaranta sacchi di rifiuti testimoniano come ci sia ancora tanto da fare per il rispetto dell’ecosistema marino.
“L’obiettivo non è soltanto ripulire la costa dalla plastica abbandonata, ma anche sensibilizzare i giovani e la popolazione locale, attraverso l’impegno degli studenti. Il progetto “guardiani della costa” è proprio finalizzato a dare seguito pubblico, nella collettività, alle tematiche della salvaguardia e della tutela dell’ambiente, marino e costiero”, spiegano gli studenti della quarta A, Andrea Cardizzone e Andrea Spene. In spiaggia, a raccogliere i rifiuti, c’erano gli studenti della quarta A, della quinta A e della quinta N, dell’indirizzo “Chimica e materiali” dell’istituto scolastico, che si dimostra ancora una volta assai impegnato sulle tematiche ambientali. I giovani volontari hanno lavorato insieme ai docenti Antonio Sartania, Loredana Gambera, Marco Arnone, Carmelo Di Vincenzo, Gaetano Mancuso e Ignazio Cocchiara.
