“Gruppo civico va avanti”, Di Stefano: “Attacchi? Se qualcuno vuole posti posso cederglielo”

 
1
Di Stefano in un intervento della campagna elettorale per le regionali

Gela. Forse, la corsa elettorale del medico Rosario Caci, intorno al quale si sono concentrate tutte le forze civiche della maggioranza del sindaco Lucio Greco, potrebbe diventare il primo chilometro di un percorso molto più lungo. Non è da escludere che il contenitore civico possa generare un progetto ancora più ampio, anche verso le prossime amministrative. In serata, il consigliere comunale Diego Iaglietti, che ha sostenuto Caci insieme alla lista “Gela città normale”, ha annunciato che non farà più parte del gruppo consiliare del sindaco Greco e prende la strada di quello misto, sotto le insegne della sua lista, ma senza lasciare la maggioranza. Un ulteriore avvicinamento al resto del drappello civico, composto anche da “Una Buona Idea” e “Impegno Comune”. “Quello che abbiamo ottenuto con Caci è un risultato straordinario – dice il vicesindaco Terenziano Di Stefano – ad eccezione di Di Paola, che ha fatto campagna elettorale anche come presidente della Regione, il nostro candidato ha battuto tutti gli altri, compreso Federico che ha sempre un peso importante in città. In provincia, come preferenze ai candidati, siamo secondi. Scendiamo solo con i voti di lista ma lo avevamo preventivato visto che non siamo in un partito strutturato e il simbolo “Popolari e autonomisti” sicuramente non aveva lo stesso seguito di quelli dei partiti nazionali. Non capisco le critiche che arrivano da alleati di maggioranza. Abbiamo condotto la nostra campagna elettorale senza rispondere a nessuna provocazione né abbiamo mai attaccato gli altri. Loro, invece, continuano a farlo. Forse, ne hanno bisogno per sfogare la delusione del risultato che non hanno avuto”. Nei prossimi giorni, i civici si riuniranno, anzitutto per analizzare il risultato e tirare le prime somme. “Ringrazio il dottor Caci che è stato capace di connettere diverse realtà politiche e ha fatto confluire tanti sulla sua candidatura – aggiunge Di Stefano – abbiamo fatto una campagna elettorale parlando con la gente. Non avevamo alcun obbligo verso nessuno e da amministratori non è semplice avere riscontri. Certo, avremmo potuto fare anche meglio ma cresciamo sempre ad ogni competizione elettorale. Il gruppo si sta consolidando. Chi ci attacca sbaglia clamorosamente. Noi andiamo avanti con questo gruppo”. L’assessore sembra avere già il polso della situazione. “Il sindaco farà le proprie scelte. E’ lui che decide – spiega inoltre – “Una Buona Idea” rimarrà un gruppo civico. Gli altri decideranno in base alle loro valutazioni. Tocca al sindaco prendere le decisioni, analizzando i risultati. L’azzeramento? Non è un tema che possa interessarci. Ci porremo la questione solo se dovesse presentarsi. So bene che c’è chi spinge per avere un posto. Tutti lo cercano. Se vogliono i nostri posti, sono il primo a cederlo ma è il sindaco che deve decidere”. Di Stefano fa capire che le frecciate “alleate” partite in campagna elettorale (da Forza Italia e dalla Nuova Dc) potrebbero celare il tentativo di scalzare i civici dal governo della città. Di Stefano e i suoi sicuramente non arretrano e il contenitore fuori dai partiti potrebbe diventare qualcosa di più.

“Con il sindaco il dialogo è continuo – aggiunge – per le regionali ha fatto una scelta sostenendo il candidato alla presidenza per il centrodestra ma non mi pare che si sia sbilanciato su eventuali adesioni a partiti. Il nostro gruppo è compatto. Andiamo avanti e non abbiamo problemi a discutere anche nell’ottica delle prossime amministrative. Se il programma di tre anni fa continuerà ad essere la base di questa amministrazione e se ci sarà l’obiettivo di portare i grandi temi sui tavoli regionali e nazionali, noi continueremo ad esserci”. I civici sembrano voler disegnare un progetto ambizioso, che non passi necessariamente dai partiti, con o senza la maggioranza del sindaco Lucio Greco.

1 commento

  1. Tanto di cappello al Dott. Saro Caci persona perbene, al di là di questo il sostegno dei cosiddetti CIVICI si è dimostrato del tutto insufficiente se non del tutto DELUDENTE. Almeno 10 grandi elettori tra Assessori , Consiglieri Comunali , Ex Presidenti di Ghelas ed altri.
    La verità stà nel fatto che la gente , i cittadini Gelesi non sono andati a VOTARE perchè siamo amministrati ” MALE ” , quindi la mancata elezione del Dott. Saro Caci è dovuta allo SCARSO SOSTEGNO della banda BASSOTTI.
    Firmato Peppe Migliore

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here