Gela. Di ritorno dalla due giorni romana, coincisa con la partecipazione alle celebrazioni del 2 giugno e con incontri istituzionali avuti nella capitale, il sindaco Lucio Greco vuole avere un confronto diretto con la sua maggioranza. Tra le fila dell’alleanza, le diatribe non mancano e prima di partire per Roma l’avvocato ha richiamato sia i forzisti che i civici. Forza Italia continua ad avere un atteggiamento politico, che non trova riscontri tra gli alleati. I civici hanno richiamato la necessità di una verifica generale. Una riunione si terrà la prossima settimana. “Tra martedì e giovedì”, anticipa il sindaco. L’avvocato non intende trascurare un andazzo politico, che tra i suoi sta nuovamente creando divisioni. Ad inizio settimana, a Palermo, ha interloquito con il parlamentare regionale Michele Mancuso. Insieme al presidente dell’assise civica Salvatore Sammito, Greco ha posto una serie di questioni politiche al deputato, che è riferimento del gruppo consiliare e dell’assessore di Forza Italia. Gli azzurri sono stati invitati ad avere una condotta che rispetti i dettami della linea programmatica della giunta e del resto della maggioranza. I numeri in consiglio comunale non sono dei migliori e il sindaco, fino ad ora, non ha voluto forzare la mano, neanche a seguito delle dure polemiche, successive alla visita in città dell’assessore regionale Marco Falcone, a sua volta forzista ma in rotta con il gruppo di Mancuso. Il sindaco deve dosare equilibri sempre al limite né può permettersi fratture con il gruppo civico, che comunque da tre anni assicura pieno appoggio e attività costante per le deleghe ricevute. Il confronto della prossima settimana, nelle intenzioni dovrebbe essere un nuovo tentativo di chiarimento. Una verifica, forse ancora più difficile di altre, vista la tensione che è montata in queste ultime settimane.
Pensare ad un mutamento netto nei confini politici dell’attuale maggioranza pare piuttosto improbabile. Con le prossime regionali che si avvicinano a grandi passi e le scadenze per i finanziamenti e i progetti, ripartire quasi da zero sarebbe un tappa fin troppo ardua. L’avvocato e i suoi alleati dovranno cercare di trovare soluzioni per una convivenza, che non è mai stata tutta rose e fiori. Greco tenterà di fare da paciere e anche per questa ragione, probabilmente, ha optato per non schierarsi, nonostante dalle fila civiche sia stata ventilata la prospettiva di una sua vicinanza al gruppo di Forza Italia.