Gela. Il Gip del tribunale, Lirio Conti, ha convalidato l’arresto di Fabio Greco, il trentottenne che giovedì notte ha ucciso la madre, Iolanda Di Natale nel suo appartamento di via Cocchiara.
Il magistrato ha firmato una ordinanza di custodia cautelare venerdì pomeriggio, poche ore dopo l’interrogatorio che si è svolto nel carcere di contrada Balate. Greco sino adesso non ha parlato con i giudici. Solo mezze frasi. “Sto male, non parlo. Lo farò con il mio avvocato”. Cosa che sino adesso non è avvenuta perchè neanche venerdì ha voluto spiegare cosa sia scattato nella sua mente quella notte. Di certo Greco dovrà rispondere di omicidio, tentato omicidio, aggressione e lesioni. Giuseppe Emmanuello, il brigadiere dei carabinieri che con il suo intervento ha salvato la vita a un vigile del fuoco, è ancora ricoverato nel reparto chirurgia dell’ospedale Vittorio Emanuele.
Fabio Greco non ha solo ucciso la madre e ferito il brigadiere dei carabinieri, ma ha pure infierito sul cadavere della donna, arrivando al punto di conficcare degli aghi nella zona orbitale. Iolanda Di Natale aveva il volto massacrato dai colpi inferti continuamente dal figlio, che ha usato una statua di una madonnina ed un quadro. In città chi conosce Greco è rimasto sorpreso. Taciturno ma tranquillo. Lo descrivono quasi tutti così.