Gela. “Un sindaco solo che dovrebbe pensare a ciò che non va in città piuttosto che occuparsi di Forza Italia”. Il coordinatore azzurro Vincenzo Pepe, ancora una volta, boccia su tutta la linea le “ricette” amministrative del primo cittadino, che negli ultimi giorni ha anche ipotizzato una lotta intestina nel centrodestra locale, alla caccia della leadership. Ricostruzione smentita da Pepe. Dalla deficitaria pulizia della città e fino ai finanziamenti che si perdono, Pepe ricorda i passi falsi dell’amministrazione. “Il sindaco si occupa di vicende che non lo riguardano, come i rapporti che Forza Italia intrattiene con gli altri partiti della nascente coalizione. Ribadisco che tra i partiti che vorranno far parte di questa coalizione, ci sarà pari dignità per tutti – dice Pepe – invece il primo cittadino dovrebbe occuparsi dei problemi del municipio che sono tanti. Sul versante dei rifiuti, la città è in condizioni pietose. Il sindaco ha perso un anno e mezzo perché prima non voleva aderire alla Srr, per il fatto che lui non era il presidente e quindi voleva fare l’Aro, così da decidere in autonomia sul fronte dei rifiuti. Abbiamo perso parecchi finanziamenti, sul versante degli edifici scolastici. I dirigenti invece di lavorare sui progetti da far finanziare, dovevano stare attenti per non ricevere la lettera di ammonimento del sindaco o di chi per lui. Ancora oggi, la città non ha un piano spiagge. Forse, a qualche amico dell’amministrazione conviene così. Senza regole, vince il più forte”. L’azzurro ribadisce che la tendenza politica del sindaco è eminentemente personalistica. Non ci possono essere convergenze.
“Ho la sensazione che il sindaco viva una realtà tutta sua. Non ha chiaro che in città, se la situazione politica e amministrativa è degenerata al punto in cui siamo ora, la colpa è sua e non dei deputati e nemmeno dei dirigenti. A me dispiace dirlo – continua Pepe – anche perché sono stato uno dei più grandi sostenitori del sindaco Greco, ma lui è l’antitesi della politica. Invece di unire e aggregare, divide per non si sa quale suo progetto. Invece di coinvolgere i deputati del territorio per avere più forza politica e richiedere il dovuto per la città, si presentava da solo al presidente Schifani o alla senatrice Craxi. Lui è un sindaco solo, perché questa è la sua natura”. Inevitabile che ancora una volta, con la coalizione di centrodestra in fieri, da Forza Italia mettano le distanze rispetto all’amministrazione Greco, dalla quale sono usciti lo scorso anno.
Buongiorno
Dott.re Pape, mi parli della sanità locale gestita dal suo pupillo Mancuso invece.
Si preoccupi dei Gelesi e di Gela, l ospedale sta chiudendo anche il pronto soccorso mentre caltanissetta viene definita Sanità d’eccellenza
Complimenti a Mancuso e all assessore al ramo Gnoffo
DOTT. PEPE , ALLE PROSSIME ELEZIONI SI CANDIDI LEI E COSI VEDIAMO SE E’ COSI BRAVO A GESTIRE LA CITTA’ , TANTO SAPPIAMO TUTTI CHE CHI VINCE POI QUANDO NON ARRIVANO I RISULTATI DANNO LA COLPA ALLE AMMINISTRAZIONI PRECEDENTI . SEMPLICE NO ?