Gela. “Un sindaco e una maggioranza in forte difficoltà, anche se lo negano”. Il consigliere di “Rinnova” Alessandra Ascia, da tempo sottolinea la situazione precaria dei pro-Greco. “Onestamente, non mi piacerebbe fare il sindaco in queste condizioni – dice – un’apertura da Greco e dalla maggioranza? Non c’è mai stata, anche perché in tutti i tavoli, istituzionali e non, il sindaco ha sempre escluso di avere problemi. Quindi, mancano le basi per un dialogo”. Il consigliere ex dem, che ora all’opposizione del sindaco ha scelto di sostenere il progetto civico di “Rinnova”, sintetizza un quadro, non certo confortante per gli alleati del primo cittadino. “C’è un certo menefreghismo. I numeri ci sono solo in seconda convocazione e probabilmente ci saranno anche per votare il bilancio. Probabilmente – continua – come già accaduto lo scorso anno, non ci saranno interventi e voteranno senza discussioni. Anzi, siamo noi dell’opposizione che quasi quasi dovremmo stare zitti e non parlare, almeno questo sembra l’approccio della maggioranza del sindaco. Ormai, però, fanno fatica ad approvare ogni tipo di atto. In giunta e in maggioranza è sempre mancata armonia politica e la campagna elettorale non favorisce. Anche il sindaco usa metodi che non mi piacciono. Spesso, attacca a livello personale, mischiando con la politica. Personalmente, sono un consigliere che studia gli atti e interviene. Non mi sento un voto e basta”. Il gruppo di “Rinnova”, intanto, non ha la frenesia della campagna elettorale e osserva tutti gli scenari. Il progetto è proiettato alle prossime amministrative. Ascia ha partecipato all’incontro con gli autonomisti, che a Villa Peretti, la scorsa settimana, hanno fatto gli onori di casa con l’ex presidente della Regione Raffaele Lombardo e con l’assessore regionale Antonio Scavone.
“Ho ricevuto un invito e ho riposto, nella consapevolezza di rappresentare un gruppo come “Rinnova” – dice ancora il consigliere – non era sicuramente un invito personale. Non dobbiamo collocarci, non siamo in cerca di una candidatura. Ci interessa invece che le nostre proposte possano trovare un veicolo, attraverso gruppi più strutturati. Abbiamo ascoltato gli autonomisti e non escludo che il dialogo possa proseguire. Stiamo ascoltando anche altri partiti. Veniamo spesso contattati e rispondiamo, come è giusto che sia. Penso che un progetto duraturo e politicamente omogeneo, con forze di centrodestra e di centro, possa puntare al futuro governo della città. “Rinnova”, fin dalla sua costituzione, ha dato priorità ai quartieri e ai tanti problemi che si registrano. E’ la città che ci interessa e che vogliamo contribuire a migliorare. Non escludo un dialogo con Lombardo così come non lo escludo con altre forze politiche. Siamo però solo in una fase veramente primordiale. I civici della maggioranza di Greco con Lombardo? Lo so, per noi potrebbe essere un’anomalia ma ripeto non ci interessa la collocazione ma vogliamo un progetto per il futuro della città”.