Gela. Sul futuro della Torre di Manfria “non devono esserci steccati a separare maggioranza e opposizione”. Il capogruppo di Forza Italia Rosario Trainito, intervenuto in aula consiliare in serata nel corso del dibattito, rinnova la sua posizione. Non vuole trasformare la vicenda in una bagarre politica ma è invece pronto a dare un contributo. “Il sindaco però deve essere chiaro – dice – in quale direzione vuole andare su questa vicenda? L’iniziativa della partecipazione popolare con la raccolta fondi è stata fallimentare, limitandosi a poche centinaia di euro. Se l’ente comunale ha disponibilità economiche per l’acquisto, allora si deve procedere. Sono gli stanziamenti delle compensazioni oppure quelli delle royalties? Spetta al sindaco comunicarlo e dimostrarlo carte alla mano”.
Il forzista però è convinto che se Palazzo di Città non avrà le risorse necessarie, allora dovrà dialogare con il privato che sembra ormai in dirittura d’arrivo per l’acquisizione. “Si dovrà far presente che la volontà della città non è quella di vedere la Torre di Manfria trasformata in qualcosa di diverso, ad esclusiva finalità commerciale o imprenditoriale – aggiunge Trainito – l’amministrazione dovrà farsi portavoce del sentire collettivo. La città vuole che la Torre di Manfria continui ad essere un simbolo di storia e di cultura. La voce della politica deve essere una e senza divisioni”.