Gela. “La Regione deve dare risposte sulla zona franca sanitaria”. La commissione comunale ambiente e sanità rilancia la questione, dopo una serie di incontri con le associazioni del territorio. Incontri con le associazoni. “Un atto in tal senso era già stato depositato a Palermo – dice il presidente Virginia Farruggia – la Regione, però, non ha dato seguito”. La zona franca sanitaria garantirebbe, in un territorio già falcidiato dagli effetti dell’industria, una serie di agevolazioni anche in favore di chi è stato colpito da gravissime patologie. Ovviamente, l’obiettivo sarebbe anche quello di un rafforzamento dei servizi sanitari in città. “Stiamo valutando nuovamente l’intera vicenda – aggiunge il presidente Farruggia – e, questa volta, non possiamo trascurare nessun particolare. Tante associazioni del settore sono con noi e hanno già dato disponibilità a collaborare”. La stessa Farruggia, insieme agli altri componenti Giuseppe Ventura, Maria Pingo, Salvatore Farruggia e Crocifisso Napolitano, non esclude nuove interlocuzioni anche con la Regione, pur di arrivare ad un risultato che sarebbe decisivo per la città.