Gela. La manutenzione delle scuole cittadine, almeno quelle di competenza comunale, è uno dei punti principali nella programmazione dell’amministrazione, nonostante in questa fase non manchino le difficoltà. Con la ripresa delle lezioni, l’assessore al ramo Romina Morselli conferma che gran parte degli interventi è stato concretizzato. “Si è trattato di attività non di di routine ma che ci ha permesso di completare interventi importati nell’istituto “Antonietta Aldisio”, nella struttura di “Lombardo Radice”, ad Albani Roccella e a Santa Maria di Gesù”, spiega. Sicuramente, la crisi finanziaria del municipio ha messo in seria difficoltà ogni iniziativa, comprese quelle finalizzate all’edilizia scolastica. “Gli sforzi fatti sono enormi – sottolinea l’esponente della giunta Greco – abbiamo provveduto a lavori che non venivano fatti da anni e nonostante uffici quasi del tutto sguarniti di personale. Ad oggi, per il settore manutenzioni c’è un unico geometra che si occupa solo dei sopralluoghi”. Il cruccio vero rimane la “Solito”, istituto chiuso ormai da due anni e per il quale l’amministrazione cerca di forzare le tappe ma dovendo fronteggiare gli organi di controllo e gli uffici finanziari. In piena crisi di bilancio, tutto diventa complesso. “Il peccato originale – continua – per ora solo per i revisori e a breve capiremo quali saranno le decisioni del dirigente, è dato dal fatto che il mutuo a copertura dei costi, attivato con l’assessore Costa, non fu accertato contabilmente dall’ex dirigente finanziario. In sostanza, secondo i revisori è come se questo mutuo non esistesse. La politica purtroppo può condurre iniziative istituzionali e non può certo addentrarsi nei meandri della burocrazia. Sulla base dei pareri favorevoli dell’ex dirigente abbiamo proceduto alla gara per i lavori alla “Solito” e all’affidamento, anche se non c’è stata ancora la formalizzazione. Io penso che rinunciare ad un progetto di questo tipo sarebbe un danno enorme. L’annullamento della gara è l’ultima spiaggia anche perché ci costringerebbe a ritornare indietro e a perdere altri cinque o sei mesi. Spero che anche qualora ci fosse un parere negativo del dirigente al bilancio, il consiglio vorrà confrontarsi con l’amministrazione per assumere decisioni importanti proprio intorno alla vicenda Solito”. Al di fuori del contesto dell’edilizia scolastica, invece, sembra che il dirigente possa rilasciare parere favorevole alla variazione di bilancio per il progetto del secondo tratto del lungomare Federico II di Svevia. Infine, per l’assessore questi dossier sono segno tangibile di ciò che sta alla base di tante accuse e polemiche politiche.
“La nostra attività sui progetti è andata sempre avanti – conclude – però, abbiamo dovuto prendere atto che per finanziamenti come quelli di “Una via tre piazze”, Albani Roccella e “Antonietta Aldisio”, dalla Regione c’era stato solo un apprezzamento. Il nuovo assessore Aricò chiese se ci fosse ancora l’intenzione di andare avanti e i nostri uffici hanno confermato. Da allora, però, dal ministero non è arrivato alcun riscontro pratico. Fa specie constatare che il centrodestra locale spinga per una prossima amministrazione della stessa area, così da avere convergenze dirette con il governo nazionale e con quello regionale. Ma ad oggi questo fronte non ha prodotto risultati per il nostro ente e per quei progetti. Non è mia intenzione fare polemica ma si tratta di un dato di fatto”.