Governance rifiuti, Di Stefano: "Manager Impianti? Sarebbe stato giusto informare i sindaci"
Una riconferma, quella dell'ingegnere Picone, che ha lasciato perlomeno “fredda” l'amministrazione comunale gelese
Gela. E' indubbio che il ciclo rifiuti locale sia una dimensione, amministrativa e politica, che conta parecchio, più in generale in una visione ampia di governance del territorio. La scorsa settimana abbiamo riferito della riconferma dell'ingegnere Giovanna Picone, che rimarrà alla guida di Impianti Srr, la società in house che gestisce la piattaforma integrata di Timpazzo e il servizio di raccolta in tutti i Comuni dell'ambito. Una decisione assunta dal cda della Srr4, la società che controlla Impianti Srr, e che si basa “su quanto fatto dall'attuale manager e sull'esigenza di dare continuità alla programmazione tecnica”, come ha riferito il presidente Gianfilippo Bancheri, sindaco di Delia. Una riconferma, quella dell'ingegnere Picone, che ha lasciato perlomeno “fredda” l'amministrazione comunale gelese. Il Comune di Gela ha la quota principale nello schema societario ma di fatto non ha avuto voce in capitolo. L'assessore all'ambiente e vicesindaco Fava ha spiegato che non intende “entrare in queste dinamiche”, sottolineando però che “la città va rispettata”. Neanche il sindaco Di Stefano pare entusiasta del metodo usato. “Per ora, non entro nel merito della questione giuridica – dice il primo cittadino – però, secondo me, sarebbe stato corretto, istituzionalmente, informare tutti i sindaci, spiegando che l'incarico del manager era in scadenza e bisognava decidere sul rinnovo. Perlomeno, per capire se dai sindaci potessero arrivare proposte ulteriori. Tutto questo, nulla toglie al lavoro fatto dal manager e da Impianti Srr. Penso che al Comune di Gela, che ha il quarantotto per cento, si dovesse dare almeno la possibilità di valutare insieme a tutti gli altri enti municipali che fanno parte della Srr4”. Il ruolo delle società del ciclo rifiuti, a partire da Srr4 e dalla controllata Impianti Srr, negli anni è progressivamente diventato più rilevante vista la mole finanziaria, ma non solo, di un sistema locale che fa perno su Gela, sul cui territorio è concentrata l'intera filiera impiantistica. Certamente, pure la logica politica conta nella governance del sistema rifiuti.
In foto una delle aree della discarica Timpazzo
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