Gela. Lascia il carcere dopo due mesi Alessandro Di Gennaro, uno dei venti coinvolti nel blitz “Golden Boys” della polizia. Il tribunale ha infatti accolto l’istanza dell’avvocato Flavio Sinatra (pm Benetti favorevole) ed ha ammesso ai domiciliari il trentenne che era rimasto coinvolto nell’operazione che ha portato in carcere venti persone con l’accusa di spaccio di droga, furti e ricettazione.
Di Gennaro ha chiesto di patteggiare la pena per chiudere la sua vicenda giudiziaria. Nelle pieghe dell’indagine è emerso che Di Gennaro avrebbe fornito cocaina a diversi clienti. I poliziotti hanno intercettato decine di sms con cui Di Gennaro prendeva appuntamenti con i suoi clienti. Tra loro anche due parrucchieri, commercianti ed un medico.
Bastava un messaggino per avvertire il presunto spacciatore e in pochi minuti la consegna veniva effettuata. Alessandro Di Gennaro e Luigi Morinello avrebbero piazzato la cocaina anche ad impiegati di aziende private e ai gestori di una pizzeria di via Venezia. Nella lista dei clienti anche un imprenditore edile. Intanto Alessio Balbi ha lasciato gli arresti domiciliari. Il giovane è coinvolto nell’operazione antidroga denominata “Baracche” dello scorso settembre.
