RIESI. Gli studenti del Liceo scientifico “Vassallo” reclamano l’autonomia dell’istituto. Ieri mattina, i ragazzi hanno manifestato, riunendosi in assemblea nell’aula magna. Con cartelloni e striscioni i giovani rivendicano il diritto allo studio ma soprattutto l’indipendenza del liceo.
Al fianco del rappresentante degli studenti Angelo Salemi e di tutti i ragazzi indignati, il consigliere provinciale Gianfranco Capizzi, che aveva protestato per la delibera approvata dalla giunta provinciale, nella quale si paventava un probabile accorpamento dell’istituto. L’amministrazione provinciale, dopo la bocciatura del piano di ridimensionamento scolastico presentato, da parte del Provveditorato, dovrà riproporne uno nuovo. Per oggi, infatti, è stato convocato un tavolo tecnico in provincia al quale prenderanno parte la giunta, i dirigenti scolastici ed i consiglieri provinciali proprio per rivedere il piano. “L’autonomia del liceo va garantita – dice Capizzi – poiché rappresenta l’unico istituto d’istruzione superiore a Riesi. Un accorpamento sarebbe ingiusto per un territorio, che ha un elevata percentuale di dispersione scolastica e dove non esiste nulla per i ragazzi. Tanti giovani sono costretti a fare i pendolari per frequentare scuole d’istruzione superiore. La gente è pronta a scendere in piazza per difendere l’unico baluardo d’istruzione. Non siamo disponibili a regalare a nessuno la nostra scuola, frutto di lotte studentesche e sacrifici di ragazzi e famiglie, che hanno reclamato in passato il diritto allo studio”. Nel corso di un consiglio comunale straordinario, svoltosi nell’aula magna dell’istituto, si era ribadita l’importanza di salvaguardare l’indipendenza del liceo.
