Gli spari, il tentato omicidio e la droga: chiuse indagini, anche l'aggravante mafiosa

Per gli inquirenti, a causa di una precedente lite in un lido sul lungomare, spararono

30 maggio 2025 21:30
Gli spari, il tentato omicidio e la droga: chiuse indagini, anche l'aggravante mafiosa -
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Gela.  Tre anni fa, gli spari che poi fecero partire un'attività di inchiesta ancora più ampia. I pm della Dda di Caltanissetta, Claudia Pasciuti e Davide Spina, hanno chiuso le indagini nei confronti di Enrico Nastasi e dei figli Orazio Nastasi e Giovanni Nastasi. Sono accusati di tentato omicidio e di aver avuto la piena gestione di un giro di spaccio di droga in città. Il tentato omicidio, con l'aggravante mafiosa, viene addebitato a Enrico Nastasi e Orazio Nastasi. Per gli inquirenti, a causa di una precedente lite in un lido sul lungomare, spararono al ventiseienne Davide Raniolo. Riportò ferite e arrivò in ospedale. Lo stesso Raniolo e Maikol Vella sono a loro volta coinvolti perché avrebbero avuto a disposizione un'altra arma da fuoco. Anche in questo caso è riconosciuta l'aggravante mafiosa. Ci sarebbe stato un presunto regolamento di conti, proprio dopo la lite nel lido. Gli inquirenti ritengono che l'affare della droga fosse retto proprio dai Nastasi, con un ruolo molto attivo di Giovanni Nastasi. Le indagini sono state chiuse inoltre per la posizione di Davide Sciandrello, accusato di aver preso parte all'acquisto di un ingente quantitativo di droga. L'inchiesta è stata portata avanti dalla polizia. I coinvolti nell'indagine sono difesi dagli avvocati Dionisio Nastasi, Giovanna Zappulla, Salvo Macrì e Gaspare Ragusa.

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