Gela. Le vicende, piuttosto tribolate, del Pd cittadino potrebbero essere affrontate anche dal segretario regionale Fausto Raciti. Gli scontri interni. Il numero uno dei democratici isolani sembra intenzionato a far tappa proprio in città. Non c’è ancora una data precisa, anche perché i movimenti in vista delle elezioni regionali e delle consultazioni amministrative a Palermo stanno impegnando la segreteria siciliana su altri fronti. Sarebbe stato il segretario cittadino Peppe Di Cristina a chiedere un intervento di Raciti, dopo che la sua leadership in città è stata messa in discussione da tre consiglieri comunali, a cominciare dal capogruppo Vincenzo Cirignotta. Negli ultimi giorni, le acque sembrano meno agitate e Di Cristina starebbe lavorando ad un vero e proprio potenziamento del gruppo consiliare, con eventuali nuovi innesti, tutti provenienti da altri gruppi dell’area di centrosinistra. Il segretario cittadino, più volte accusato di essere solo la cassa di risonanza delle volontà di pochi esponenti forti del partito a livello locale, ad iniziare dagli ex deputati regionali Lillo Speziale e Miguel Donegani, vuole invece rafforzare la sua guida, soprattutto dopo la nascita ufficiale di Sicilia Futura. La bandiera affissa da Salvatore Cardinale in città taglierebbe fuori dall’orbita del Pd gli “scissionisti” della prima ora, ovvero i consiglieri comunali Giuseppe Ventura e Antonino Biundo, insieme ai loro riferimenti, tutti transitati in Sicilia Futura. Nel Pd cittadino, quindi, si tenta di rinsaldare i ranghi. L’arrivo di Raciti potrebbe apporre una sorta di sigillo politico sul tentativo avviato da Di Cristina di ridurre al minimo i contrasti interni, magari ottenendo una sorta di nuova investitura ufficiale. Il segretario regionale potrebbe “benedire” anche gli eventuali nuovi ingressi, comunque tutti ancora da definire e valutare insieme al gruppo consiliare.