Gli operai dell'indotto protestano in aula ma scoppia la tensione nel Pd: sfiduciati Ventura e Morselli
Gela. Caos in consiglio comunale e, questa volta, nonostante la veemente protesta dei lavoratori dell’indotto Eni, la fonte principale di tensione si chiama Partito Democratico. Il Pd sfiducia Vent...

Gela. Caos in consiglio comunale e, questa volta, nonostante la veemente protesta dei lavoratori dell’indotto Eni, la fonte principale di tensione si chiama Partito Democratico.
Il Pd sfiducia Ventura e Morselli. Al Pd, nelle ultime ore, come hanno dichiarato in aula consiliare, aderiscono Cristian Malluzzo e Giovanni Panebianco di Gela Città. Angela Di Modica, altra esponente della lista a sostegno dell’ex sindaco Angelo Fasulo, si è invece dichiarata indipendente. In aula, però, è arrivata una lettera del gruppo consiliare democratico: Giuseppe Ventura e Romina Morselli sono stati sfiduciati. Non sono più, rispettivamente, capogruppo e vice capogruppo. Al loro posto, Vincenzo Cirignotta e Carmelo Orlando. Così, è partita la bagarre. L’adesione di Malluzzo e Panebianco è stata messa in discussione dato che ad avallarla è stato l’ormai ex capogruppo Ventura. I democratici si sono radunati intorno al presidente Alessandra Ascia per avere chiarimenti.
“Con i lavoratori in aula parlate di capogruppo?”. Già Guido Siragusa del Polo Civico e l’indipendente Carmelo Casano avevano attaccato i democratici proprio sul fronte della vertenza Eni. “Siamo centro sinistra, governiamo a Roma e Palermo – ha detto Siragusa – allora, bisogna risolvere questa vertenza. Così, capiremo chi è veramente di centro sinistra”. Casano ha proposto l’occupazione dell’aula. “State strumentalizzando la protesta degli operai perché non avete trovato l’accordo sulle commissioni – ha detto l’esponente di Un’Altra Gela Vincenzo Cascino – è vergognoso”. Il clima in casa democratica è veramente teso. La decisione di sfiduciare capogruppo e vice sarebbe da legare soprattutto alla trattativa sulle commissioni e al passaggio di Malluzzo e Panebianco. Un blitz, quello che ha portato al cambio dei vertici in aula, che in pochi si aspettavano. “In aula ci sono i lavoratori dell’indotto Eni che fanno fatica a sbarcare il lunario – dice Salvatore Scerra di Forza Italia – e il Pd cosa fa? Litiga per le commissioni e per il ruolo di capogruppo. Avete responsabilità di governo, prendetevele una buona volta”.