Gela. Il tentativo è chiaro, mettere in regola un settore che, da anni ormai, si muove spesso
oltre il limite dell’abusivismo. Un abusivismo indotto dall’assenza di una vera e propria disciplina.
Gli impianti pubblicitari. Senza un regolamento comunale, infatti, il settore degli impianti pubblicitari si è trasformato in lotta tra tanti, ma in assenza di regole certe. I consiglieri comunali della commissione affari generali stanno per completare l’iter che dovrebbe condurre ad un regolamento dettagliato, che spetterà poi al consiglio comunale varare definitivamente.
“La prossima settimana – dice il presidente della commissione Giovanni Panebianco – cercheremo di avere un incontro con il dirigente Antonino Collura. Vogliamo verificare gli ultimi particolari. Finalmente, questo ente potrebbe dotarsi di norme certe che garantiscono la regolarità degli operatori del settore, ma assicurano introiti alle casse del municipio”. Una linea condivida anche dagli altri componenti Giuseppe Guastella, Francesca Caruso, Carmelo Casano e Sara Cavallo.
Gli impianti pubblicitari, sia fissi che mobili, sono oramai una costante lungo l’intero perimetro urbano e anche nelle aree limitrofe. Da tempo, diversi operatori chiedono che la loro attività possa svolgersi in assoluta trasparenza, senza dover incorrere in beghe, non solo amministrative ma anche giudiziarie.