Gela. C’è anche chi chiede di ottenere il pagamento di una parcella da ben ventiduemila euro. Gli avvocati che, negli ultimi anni, hanno svolto il loro mandato in rappresentanza dell’ente comunale bussano alle porte di Palazzo di Città per ottenere pagamenti arretrati.
Davanti alle richieste, i tecnici del settore affari legali non hanno potuto fare altro che avallare lo stanziamento di circa 172 mila euro. Soldi che andranno a finire direttamente agli avvocati creditori.
Una mossa autorizzata per evitare un eventuale aggravio dei costi qualora i professionisti “scontenti” avessero deciso di rivolgersi alle aule di giustizia e, verrebbe da dire, chi meglio di loro. I fondi, comunque, serviranno a pagare solo le prime trenta fatture targate 2013. Per le altre, comprese quelle del 2014, ci sarà tempo.
Nelle scorse settimane, era già stato autorizzato lo stanziamento di somme per 285 mila euro necessarie a coprire più di settanta parcelle legali risalenti a due anni fa. Insomma, le cause sembrano non finire mai e gli avvocati battono cassa.
