Gela. Il numero dei partecipanti al Ferragosto d’Italia è stato enorme e tutto sommato il lavoro dei volontari e delle forze dell’ordine è stato abbastanza contenuto.
Qualche disagio c’è stato lo stesso perchè malgrado l’appello di don Giuseppe Fausciana a non sballarsi con alcol e droghe qualcuno c’è cascato. I volontari della Croce rossa hanno dovuto intervenire in quattro occasioni, soccorrendo e accompagnando in ospedale altrettanti giovani che avevano deciso di sfruttare la serata di festa per impasticcarsi o ubriacarsi. Due di loro hanno anche perso conoscenza ed è stato necessario il ricovero in ospedale. Ben venticinque i volontari messi in campo dalla sezione gelese della Croce Rossa.
Se tra diecimila persone era quasi inevitabile che qualcuno esagerasse con gli alcolici o assumesse droghe. Quello che non era invece prevedibile è la solita rissa tra giovani, provocata per una sciocchezza. Il buon senso degli altri presenti ha evitato che la situazione degenerasse. I protagonisti della lite sono stati limitati e isolati. Alle cinque del mattino il ritorno a casa. Il bilancio è comunque confortante considerata la massa di giovani presenti a Manfria.