Giunta, ultimi aggiustamenti prima del varo delle deleghe: Di Stefano tiene Pnrr e bilancio

 
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Di Stefano insieme a dirigenti e consiglieri di "Una Buona Idea"

Gela. L’amministrazione Di Stefano, uscita dalle urne del ballottaggio, ha sostanzialmente imboccato lo start iniziale, mettendosi al lavoro già nei giorni successivi al voto. Lunedì, come abbiamo più volte riferito, il sindaco vuole la propria giunta pronta all’avvio ufficiale, con tanto di deleghe. Il dialogo interno e nella coalizione si è sviluppato soprattutto nel fine settimana e non sembrano esserci particolari rallentamenti davanti alle sue proposte. Gli unici dubbi si erano concentrati sulla rappresentanza dem ma Di Stefano ha subito aperto ad ogni soluzione indicata dal partito. I democratici, allo stato, si affidano al commissario Giuseppe Arancio. Per lui, tra le altre, potrebbero esserci deleghe come l’agricoltura e la sanità territoriale. Il tema più orientato al versante ospedaliero dovrebbe invece toccare a Filippo Franzone, nel tempo alla testa di iniziative per un miglioramento delle condizioni generali del nosocomio. Franzone, che al ballottaggio si è schierato con Di Stefano, avrà certamente la delega allo sviluppo economico (come da intese), che sulla carta potrebbe assorbire anche l’agricoltura, ambito che comunque interessa pure ai dem. L’edilizia scolastica, le manutenzioni e i lavori pubblici sembrano da destinare a Luigi Di Dio, consigliere comunale uscente e riferimento di “Azione”. Di Stefano attende un riscontro da Giuseppe Favitta, al quale sarebbe stata proposta la delega all’ambiente. L’assessore ha preso tempo per riflettere e in caso contrario potrebbe ricevere la delega allo sport. Era già piuttosto chiaro che i servizi sociali potessero andare ad un altro consigliere comunale uscente, l’autonomista Valeria Caci che nella sua esperienza all’assise civica ha fatto parte della relativa commissione.

Le scelte definitive del sindaco verranno rese note lunedì, con la prima giunta ufficiale, alla quale prenderanno parte tutti gli assessori, compresi il grillino Simone Morgana e l’avvocato Viviana Altamore (indicata prima del ballottaggio). Un aspetto pare invece piuttosto consolidato, Di Stefano terrà per sé deleghe in questa fase strategiche, quelle al bilancio, alla programmazione dei finanziamenti e all’intero ambito del Pnrr (punti sui quali ha costruito buona parte della sua attività amministrativa durante l’esperienza da assessore).

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