Gela. “Qualsiasi cosa accadrà, verrà discussa collegialmente. La situazione attuale della maggioranza è serena. Gli equilibri sono stati mantenuti”. Il capogruppo di “Un’Altra Gela” Giuseppe Morselli è sicuramente uno dei consiglieri che non ha mai fatto mancare un apporto alla causa dei pro-Greco e dello stesso primo cittadino. Ora, si trova a coordinare un gruppo consiliare con due nuove adesioni, quelle di Vincenzo Cascino e Diego Iaglietti, e a rappresentare probabilmente la forza di riferimento dell’avvocato. Fa capire che sul futuro più immediato della giunta non ci saranno fughe in avanti, senza coinvolgere gli alleati. Le perplessità romane si sommano però a quelle sulle mosse locali del Pd. Pare che i dem continueranno a far parte del governo, questa volta affidato a Mario Draghi, e avere interlocuzioni dirette per la giunta Greco è praticamente vitale, almeno da un punto di vista amministrativo. Morselli non usa toni troppo perentori, anzi. “Il Pd è un partito con i piedi ben saldati a terra – spiega – quello che è accaduto lo scorso anno, anzitutto non fu dovuto ad aspetti esclusivamente politici, quanto ad un rapporto tra l’ex assessore e il sindaco che probabilmente non poteva più andare avanti. Credo che i dem debbano riflettere, partendo sempre dal progetto iniziale, che non è cambiato. Devono decidere se abiurare oppure continuare a sostenerlo, come hanno fatto anche in campagna elettorale, addirittura rinunciando al loro simbolo, pur di dare una spinta favorevole a questa città. E’ una decisione che dovranno assumere loro. Ostruzionismo in aula? Ci può stare, in fondo al momento sono opposizione, anche se non si sono mai confusi con gli altri partiti all’opposizione. Devono adottare dei distinguo rispetto alla maggioranza. Chiaramente, andrà tutto discusso”.
Rimpasti o addirittura azzeramenti di giunta sono ancora prospettive piuttosto lontane, almeno interpretando le parole di Morselli. “La giunta? Non viviamo tempi normali, ormai lo sappiamo molto bene – conclude – si può sempre fare meglio ma ci vuole la disponibilità di tutta l’amministrazione, compresi funzionari e burocrazia. Però, si sta programmando, cosa che probabilmente in passato era stata trascurata. Bisogna spingere di più sul quotidiano, che poi è ciò che risalta agli occhi dei cittadini. La cittadinanza percepisce quello che viene fatto nel quotidiano. Non è semplice, me ne rendo conto”. Morselli sembra indicare una prospettiva politica di attesa, che potrebbe anche passare da un nuovo rapporto tra l’amministrazione comunale e il Pd. Traspare una certa fiducia verso l’azione dell’avvocato e dei suoi assessori, almeno nella prospettiva degli alleati più stretti.