Gela. La giunta del sindaco Lucio Greco verrà probabilmente varata solo nei prossimi giorni. Non c’è ancora un accordo complessivo e i pezzi della coalizione dovranno incastrarsi alla perfezione, anche per evitare false partenze. Oggi, non sono mancati gli incontri e pare che Greco abbia preferito faccia a faccia privati con i referenti dei gruppi alleati. Qualcosa di più chiaro, forse, si potrebbe concretizzare non prima di mercoledì, mentre il nuovo civico consesso si riunirà, per la prima volta, il 7 giugno. I referenti della coalizione sono al lavoro per non scontentare nessuno e l’accordo sugli assessori passa anche da quello per la presidenza dell’assise civica, che alla fine potrebbe comunque finire ad un consigliere di “Un’Altra Gela”, la civica del sindaco. Le quotazioni di Salvatore Sammito (il più votato in assoluto nel gruppo di maggioranza) sembrano salire. Greco e i suoi però dovranno assicurare “agibilità” politica a tutti. Quindi, i posti in giunta diventano strategici. I dem, durante la direzione di venerdì già convocata dal segretario Peppe Di Cristina, dovrebbero sciogliere la riserva sul loro assessore. Al lavoro, però, ci sono anche i referenti del gruppo di “Energie per l’Italia” e dell’area che si rifà al presidente della Regione Nello Musumeci. Se la trattativa dovesse concludersi con un nulla di fatto, allora il sindaco rischierebbe di fare i conti con nuovi posizionamenti all’assise civica, magari con qualcuno degli eletti a suo sostegno pronto a dichiararsi indipendente. Pare che le convergenze possano comunque arrivare.
Tra i nomi che si sono fatti con più insistenza, almeno negli ultimi giorni, c’è quello dell’ex consigliere comunale Cristian Malluzzo, legato al gruppo dirigente locale di Sicilia Futura. I “futuristi” hanno portato in dote a Greco, nella sua civica di riferimento, almeno quattro candidati, due di questi eletti (Giuseppe Morselli e Romina Morselli). Risultati elettoralmente pesanti sono arrivati da Marina Ferrara e dall’ex consigliere Antonino Biundo. “Giunta? Ci sono stati ragionamenti ampi – dice Malluzzo – Sicilia Futura ha appoggiato Greco sia al primo che al secondo turno, con un ottimo risultato. Stiamo valutando la possibilità di un’eventuale partecipazione al governo della città, anche in una seconda fase. E’ una decisione che spetta al gruppo. Domani, probabilmente, ci riuniremo”. Gli esponenti locali di Sicilia Futura sembrano guardare ad un dialogo “moderato”, anche con pezzi di Forza Italia. Con il deputato regionale Michele Mancuso, sponsor prioritario della lista “Azzurri per Gela”, c’è stata condivisione di vedute sui candidati appoggiati alle europee. Per ora, nulla di concreto. “Anche a livello regionale si ragiona di un ampio fronte politico moderato – conclude Malluzzo – Sicilia Futura e Sicilia Vera di Cateno De Luca potrebbero fondersi. Ma oltre a questo, c’è stato solo un ragionamento per verificare una partecipazione al governo della città”. L’accordo si può trovare, ma bisognerà attendere.