Gela. L’indipendente Angela Di Modica, che lo scorso dicembre ritirò la firma alla mozione di sfiducia arrivata in aula per ragioni di possibili irregolarità formali, sostiene l’opposizione alla giunta del sindaco Domenico Messinese e ha già firmato la sfiducia ter. Una scelta che il consigliere ribadisce. Da mesi, non partecipa più alle riunioni della commissione comunale bilancio, rinunciando ai relativi gettoni. “Le ritengo inutili e gravose per le casse dell’ente – dice – ho rinunciato al gettone di presenza dal mese di aprile. La funzione pubblica del consigliere comunale all’interno dell’assise civica e delle commissioni è di rappresentanza politica affidatagli dai cittadini. Ma questa rappresentanza, purtroppo, si vanifica nelle commissioni a causa di un’amministrazione per nulla recettiva delle istanze che vengono presentate. Di fronte a questo fallimento che tutti i giorni la città ci ricorda ho sentito di voler comunque continuare a dare il mio contributo con la stessa tenacia che mi ha contraddistinto in questi anni ma fuori dalla commissione”.
L’indipendente si rivolge anche ai grillini del Movimento cinque stelle, che a loro volta hanno appena deciso di non partecipare alle riunioni delle commissioni almeno fino alla discussione in aula della mozione di sfiducia. “Se adesso , a pochi giorni dalla discussione in aula della mozione di sfiducia che ci farà decadere dalla funzione di consigliere comunale – aggiunge – qualche collega ritiene di seguire il mio esempio, allora dimostra la fondatezza della mia decisione, assunta in tempi non sospetti. Se non dovessero dare seguito a quello che hanno dichiarato, allora faranno chiaramente intendere che si è trattato di annunci demagogici e populisti”. Di Modica, in ogni caso, ribadisce la scelta di supportare il fronte della sfiducia e già a dicembre, dopo il ritiro della firma, si era detta disponibile a riproporre la mozione, considerando ormai conclusa l’esperienza amministrativa del sindaco Domenico Messinese.
Ma come mai ha ritirato la firma la prima volta, perché non lo spiega, visto la tenacia che la contraddistingue
finalmente c’e’ qualcuno che dice IO NON VOGLIO RUBARE I SOLDI A GELA si facciano i nomi e i cognomi di questi pseudi consigliere e chi per loro che stanno derubando la citta’ .