Gela. L’intesa sui soldi da destinare al corpo di polizia municipale sembra ancora lontana. Un tema che si è ripresentato durante la seduta di question time in consiglio comunale.
Il fondo per la polizia municipale. “Integrare il fondo per il miglioramento dei servizi della polizia municipale nel bilancio di previsione 2017 e prevederlo per quello successivo”. Il consigliere comunale Guido Siragusa ha presentato una mozione, nel tentativo di ottenere il ripristino integrale del fondo, di modo da chiudere la querelle tra giunta e agenti della municipale, in stato di agitazione dopo la decurtazione. “Il sindaco non può mirare allo scontro con gli agenti di polizia municipale – ha continuato Siragusa – non possiamo accettare la guerra tra giunta e municipale”. Per Carmelo Casano, è il sindaco a dover dare risposte agli agenti della municipale. “È lei il responsabile della polizia municipale – ha detto il consigliere – ci sono obblighi e doveri importanti imposti dalla legge. Domenica scorsa, si è rischiato il caos in città”. Assente per “impegni improcrastinabili” l’assessore Rocco D’Arma, il capogruppo di Sicilia Futura Giuseppe Ventura ha attaccato la strategia della giunta. “Ci vogliono molte più risorse finanziarie per la polizia municipale – ha detto – non si può parlare di esercito in città per il contrasto alla criminalità, e ridurre i fondi alla municipale”. Il capogruppo del Pd Vincenzo Cirignotta ha nuovamente chiesto il raggiungimento di un accordo. “È un tema fin troppo delicato – ha detto – da più settimane, chiediamo al presidente del consiglio di convocare un incontro tecnico”. Di vera emergenza ha parlato il capogruppo del Megafono Sara Bonura. “Incendi e danneggiamenti costanti di notte, l’insicurezza è sotto gli occhi di tutti – ha spiegato – serve personale, servono ronde, serve un corpo di polizia municipale efficiente”. Il capogruppo della Lista Musumeci Vincenzo Cascino ha chiesto l’avvio di una nuova fase, con un numero maggiore di forze, compresi gli agenti di polizia municipale. Il forzista Salvatore Scerra ha ribadito la necessità di superare lo scontro tra sindaco e agenti, soprattutto davanti ad un periodo estivo che rischia di mettere in difficoltà la gestione dell’ordine pubblico in città. “La giunta, come al solito – ha detto il grillino Vincenzo Giudice – anche in questo caso dimostra di agire in maniera autoritaria e non con autorevolezza”. Il sindaco Domenico Messinese, alla fine, ha scelto di non replicare alle osservazioni giunte dal consiglio. “Non possiamo trovarci il corpo di polizia municipale in rivolta – ha detto ancora Guido Siragusa – e tutto questo per poco più di settantamila euro”. La mozione è passata con i voti favorevoli di tutti i presenti.
La biblioteca e la dispersione scolastica. Rafforzamento della biblioteca comunale e politiche diverse per fronteggiare l’enorme buco della dispersione scolastica. È passata la mozione presentata dal gruppo dei cinquestelle. “Non è accettabile che la biblioteca di Caltagirone abbia oltre centomila titoli rispetto ai poco più dei ventimila di quella comunale – ha detto Simone Morgana – in questi decenni, l’assenza di strutture pubbliche e il tasso preoccupante di dispersione scolastica hanno prodotto solo carne da salario, con tanti lavoratori non in grado di esporre le loro idee, anche imprenditoriali”. A sostegno della mozione, anche Angela Di Modica e Carmelo Casano.
I bagni pubblici. L’aula ha votato favorevolmente la mozione sulla realizzazione di nuovi bagni pubblici e il miglioramento di quelli della villa comunale, presentata dai consiglieri di Energie per l’Italia Luigi Di Dio e Francesca Caruso.
Le spiagge e i lidi accessibili ai diversamente abili. Il consiglio ha approvato la mozione, presentata sempre da Guido Siragusa, tutta incentrata sull’adeguamento di spiagge e lidi in favore dei diversamente abili. “E’ un’esigenza di civiltà – ha detto il consigliere – sarei già soddisfatto se si procedesse, in almeno una spiaggia della città, ad installare pedane e piattaforme per consentire l’accesso al mare ai diversamente abili”. Una richiesta commentata anche da Salvatore Sammito. “Da un anno attendo che la giunta dia seguito a quanto da me richiesto lo scorso anno – ha detto – sempre nel tentativo di rendere accessibili le spiagge ai diversamente abili. Spero che questa volta la giunta si dia una mossa”.
Ripristino del bando per i chioschi. L’aula, infine, ha detto sì alla pubblicazione di un nuovo bando per l’assegnazione di aree destinate ai chioschi. Una procedura che era stata sospesa dalla giunta, davanti alla necessità di una serie di verifiche. “Adesso – ha detto Cristian Malluzzo che ha presentato la proposta insieme al gruppo di Sicilia Futura – possiamo rendere degno il lavoro di tanti ambulanti che ambiscono ad avere un chiosco ma anche quello di giovani che vogliono investire nell’avvio di rivendite di giornali o di accessori turistici. L’amministrazione ha il dovere di dar seguito a quel bando”.