Gela. “Per dare un giudizio ufficiale attendo i famosi primi cento giorni. Posso comunque dire che, al momento, sia l’amministrazione comunale sia il consiglio mi sembrano abbastanza immobili”. L’indipendente Paola Giudice non fa molta distinzione tra l’attività della giunta del sindaco Lucio Greco e quella d’aula. “Sono dati oggettivi – dice – in consiglio comunale, fino ad ora, non è arrivato neanche un atto. Spero che da settembre qualcosa possa cambiare. La giunta? Apprezzo i buoni propositi, ma non c’è nulla di concreto”. Il consigliere tocca una delle emergenze che sta mettendo a dura prova l’amministrazione comunale, la mai risolta crisi idrica. “Se il sindaco vuole intraprendere un’azione forte, avrà il mio supporto – continua – dopo quanto accaduto, però, non vedo alcuna prosecuzione. Non c’è stato neanche l’esposto preannunciato. Se non si può arrivare a farlo o a rescindere il contratto, è meglio dirlo chiaramente, senza illudere nessuno”. Il vicepresidente del consiglio si sbilancia anche sul possibile allagamento della giunta, che potrebbe concretizzarsi a breve. “Non credo sia una priorità per i cittadini, soprattutto se dovesse andare a gravare sulle casse del municipio – dice ancora – l’assegnazione di cariche non è mai una priorità”. Davanti ad una città che fa fatica a mettersi alle spalle la crisi, Giudice sembra quasi invitare la giunta a fare presto.
“Credo che tra le priorità, ci sia la sicurezza – conclude – e non mi riferisco solo all’aspetto del rafforzamento delle forze di polizia. Quando parlo di sicurezza, penso alla ricerca di normalità di ogni cittadino. Un’illuminazione pubblica efficiente, la pulizia delle strade, il fatto di non dover temere l’aggressione dei randagi”. Sul fronte politico, il consigliere (eletta nelle liste dell’imprenditore Maurizio Melfa ma non schieratasi al ballottaggio) conferma la sua distanza dai partiti, a cominciare da quelli dell’area di centrosinistra. “L’ho sempre detto – conclude – sono un’indipendente di sinistra. Contatti con i partiti? Non mi interessano”.