Gela. Ad incastrarli sarebbero le dichiarazioni rese da diversi collaboratori di giustizia: nonostante i tanti anni trascorsi, così, sono finiti davanti alla corte presieduta dal giudice Paolo Fiore. Si tratta di Alessandro Gambuto e Pasquale Messina, due presunti esponenti della famiglia Emmanuello difesi dagli avvocati Sergio Iacona e Alessandra De Paola.
Stando alle accuse, sarebbero stati al centro di un giro di droga organizzato in città proprio per conto del loro gruppo criminale di appartenenza. Nel corso degli anni, però, lo stesso Pasquale Messina ha scelto di abbandonare la cosca e collaborare con i magistrati, tanto da entrare a far parte del programma speciale di protezione.
Intanto, già dalle prossime udienze, il pubblico ministero della Direzione distrettuale antimafia di Caltanissetta Gabriele Paci ha chiesto alla corte di poter ascoltare in aula alcuni ex compagni dei due imputati, dai fratelli Celona ad Emanuele Argenti passando per Emanuele Terlati. Una richiesta che è stata accolta dal giudice Paolo Fiore.
I primi testi verranno ascoltati nel corso dell’udienza già fissata per il 17 settembre.